Un altro gladiatore, un combattente che porta i segni dell’ultima battaglia. Mi capita spesso di ritrarre gli sportivi subito dopo le loro performance, o dopo gli allenamenti. Questo per me comporta un percorso di avvicinamento, chiedere a qualcuno di ritrarlo immediatamente dopo una partita, non è sempre facile, prima che la tensione agonistica sia svanita a volte si tratta di renderli ancora più vulnerabili, più nudi. Scelgo di ritrarli immediatamente dopo per due ragioni: la prima è per usare l’ambiente dello spogliatoio, il luogo dove si decantano le emozioni della gara o della performance; la seconda è perché mi sembra che uno sportivo è realmente quello che fa. Il suo corpo e la sua mente sono proiettati in funzione delle sue prestazioni, e ritrarli immediatamente dopo mi permette di raccogliere degli spetti che a freddo non credo sarebbe possibile individuare.