Lavorare al ritratto di  Gianluca per me non è stato facile.  La sua capacità comunicativa è nota, e io volevo contenere in una sola immagine tutti gli elementi che a mio avviso lo caratterizzano. Allo stesso tempo volevo che Gianluca usasse la sua forza comunicativa nella maniera più spontanea possibile e che si rivelasse per come lo conosco: evocativo e visionario, ma con la freddezza e la capacità di concretizzazione propria di un chirurgo.  Un mix strano che raramente si incontra in una sola persona. Così siamo arrivati in studio e abbiamo iniziato a lavorare, confrontando le nostre reciproche idee. A volte assecondandoci, altre proponendo percorsi alternativi, E’ stato per me un tempo bello, passato ad approfondire una persona che conosco da molto tempo, ma da molto altro non incontravo.   Abbiamo scattato molte immagini in quella sessione, io ne estraggo una, quella che da subito mi è sembrata quella più vicina alla mia idea  Gianluca.  Quella nella quale il comunicatore comunica… come è nella sua natura: a suo modo!